Il suo nome è Karsten Nohl, ricercatore tedesco, ed è balzato in questi giorni agli onori della cronaca per essere riuscito, servendosi di un software OPEN SOURCE creato l’estate scorsa da una trentina di hacker, a craccare il codice di protezione usato delle reti di telefonia mobile Gsm (Global System for Mobile Communications)
Il GSM è attualmente lo standard di telefonia mobile più diffuso del mondo e la violazione del suo codice di sicurezza mette a rischio la privacy di milioni di persone in tutto il mondo , che usano questo standard per la comunicazione via cellulare
I dati del codice sono già disponibili su internet, e grazie a questi dati, con l’ausilio di un semplice Iphone di ultima generazione, è possibile intercettare telefonate e Sms
Il ricercatore durante la sua partecipazione al Chaos Communication Congress tenutosi a Berlino, a tenuto a precisare che il suo scopo era solamente e puramente “accademico”, che non intendeva mettere a repentaglio la privacy e la sicurezza della rete GSM, ma al contempo voleva illustrarne la vulnerabilità
Secondo la Gsm Association, il metodo illustrato dal ricercatore, anche se “teoricamente fattibile”, resta di “improbabile realizzazione” e a noi non resta che chiederci: ma l’ha craccata veramente o ha solo fatto finta?
Perchè altrimenti bisognerebbe che qualcuno avvisi quelli del consorzio, prima che milioni di mini-hacker vadano in giro ad origliare le telefonate altrui!!!
Per ora l’unica cosa certa, a detta di un portavoce del New York Times, è che l’iniziativa dell’esperto d’informatica “viola le leggi negli Usa e in Inghilterra”.. e fortuna sua che è tedesco!! 😆
Vi lascio con una piccola considerazione..
Nohl ha fatto bene o male a rilevare un bug in un sistema di protezione?
E se si.. perchè tanta gente, invece di pensare se è illegale o meno, non cerca invece un rimedio valido ad un problema reale?
😈 😯 😕
Concludiamo con il francobollo di oggi, che va assegnato ad onor di merito alle reti GSM ed al consorzio che ne detiene i diritti!
Informazioni sul progetto denominato A5/1 di Nohl lo trovate qui:
A5/1 Cracking Project
Non si nasconde la testa sotto la sabbia, ma si cerca una soluzione!
Edit:
Questa è la pagina del progetto di Nohl Karsten
😉 reflextor.com
(edit.. il sito è stato rimosso ed alcuni progetti spostati)
..ma hai messo anche il link al sito originale del tipo!!! 😯
Non lo ha fatto quasi nessuno in giro!! 😯
Non è un hacker, ma un ricercatore, per cui non da in giro il codice per mettere la rete nelle grinfie dei solito buontemponi!
Altrimenti non si sarebbe esposto faccia e anima come ha fatto!
e comunque..
I problemi bisogna risolverli, mica nasconderli sotto il tappeto!